Eluana – Un caso che sconcerta

Sono generalmente contro l’invadenza della Chiesa nelle vicende politiche e sociali del nostro Paese.
Sono generalmente favorevole al libero arbitrio ed al diritto all’eutanasia.

Sono generalmente contrario all’accanimento terapeutico e a tutto ciò che viene imposto per motivazioni teologiche.
Eppure questa vicenda di Eluana Englaro mi disorienta.Mi disorienta profondamente.

Già avevo accennato il mio pensiero in un Post di Luglio
(vedi http://alphaomeg-360gradi.myblog.it/archive/2008/07/15/eluana-la-chiesa-ed-io.html) ma ora succede una cosa nuova o che forse all’epoca non avevo inteso pienamente.

Non si pretende di sospendere una serie di cure, l’accanimento medico; qui si pretende di sospendere l’alimentazione.
Eluana morirà di fame e di sete, probabilmente agonizzando come un disperso nel deserto.
E sinceramente questo, per me, fa una grossa differenza.

Posso capire la tenacia del Padre che vuole a tutti i costi chiudere una vita considerabile, secondo i parametri normali, una “non-vita” (e sulla “certezza” della non-vita ho già espresso i miei dubbi sull’altro Post).
Posso capirne lo sfinimento, la stanchezza, l’infinita tristezza e l’enorme dolore che alla fine portano a dire…. BASTA !!
Posso accettare l’interruzione delle cure, dei respiratori artificiali, dell’assistenza continua.

Ma tagliarle acqua e cibo mi sembra davvero un’enormità. Davvero faccio fatica a non considerarlo di fatto… un assassinio.
E per una volta mi trovo più vicino al pensiero religioso che a quello ateo.

Sono contento che la vita, non sempre tenera nei miei confronti, mi abbia almeno risparmiato una scelta di questo genere
e spero dal profondo del cuore che non me la riservi nel futuro.

Eluana – Un caso che sconcertaultima modifica: 2008-11-13T18:30:00+01:00da alphaomeg
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