SferaEbbasta: la scomparsa dell’adulto

La vicenda dei giovani ragazzi morti a Corinaldo al concerto di Sfera Ebbasta evidenzia chiaramente un aspetto sociale di questi tempi: tra i morti occorre contare pure “l’adulto”.

I genitori non sono più capaci o non sono più in grado di dire di NO.
E non è colpa loro.
Sono figli (anzi, genitori) del loro tempo.

Oggi non si riesce ad impedire ad un undicenne di pretendere di essere portato ad un concerto di un personaggio definibile quantomeno diseducativo.

Prima c’era l’autoritarismo in cui il NO, anche assurdo e immotivato, era NO! Oggi ci sono i genitori “amici” sempre pronti al SI e alla difesa ad oltranza dei propri pargoli.

I ragazzi morti al concerto sono la diretta conseguenza dell’incapacità di trovare una via di mezzo tra il NO a prescindere e il SI comunque.

E forse c’e’ anche un disimpegno genitoriale.
Perché il NO è più faticoso. Va difeso, motivato e magari imposto.
Il SI, al contrario, e’ facile, non richiede fatica né perdita di tempo.

I ragazzi morti al concerto sono vittime dell’incapacità al NO e alla perdita dell’autorità analogamente alla smisurata crescita del numero dei teppistelli eternamente impuniti,
dei picchiatori di insegnanti, dei distruttori di scuole e via dicendo.

SferaEbbasta: la scomparsa dell’adultoultima modifica: 2018-12-14T14:48:39+01:00da alphaomeg
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