Bella Ciao

La canzone Bella Ciao è la canzone italiana più cantata e suonata nel mondo dopo, o forse insieme, a Volare di Domenico Modugno.

Una bellissima canzone di resistenza e di amore di cui come italiani dovremmo andare fieri e orgogliosi.

Una canzone malinconica che mette il cuore sul concetto di Patria (scusate la maiuscola) e su un futuro di coppia sperato e desiderato che non si realizzerà per colpa della crudeltà e della stupidità della guerra.
Un po’ come “La guerra di Piero” di Fabrizio de Andrè.

E’ una canzone che pone inoltre un forte accento sul “ricordo” subliminando l’idea, che per altro io sento molto mia, che “finchè qualcuno si ricorderà di me, anche dopo che sarò morto, o un pensiero di me si affaccerà nella sua mente, io sarò di nuovo vivo vicino a lui/lei”.

Invece, mentre ovunque nel mondo viene cantata lottando contro oppressori di qualunque specie (di destra, di sinistra, teologici) in italia (e qui scusatemi la minuscola) stiamo a salameccare sul fatto che è un canto di sinistra, comunista e quant’altro.

Ecco. Questa è la cosa sorprendente legata all’ignoranza e al pregiudizio.

Ancora una volta occorre ricordare che la resistenza italiana non fu solo comunista e che i partigiani non furono solo “rossi”.

La resistenza e i partigiani erano in gran parte semplicemente dei giovani, a volte comunisti a volte di azione cattolica. C’erano Atei e c’erano Cristiani. C’erano padri di famiglia e figli di queste famiglie.

Ma soprattutto era gente che lottava contro un invasore compiendo in alcuni casi gesta eroiche e talvolta gesta riprorevoli perchè la guerra è così. La lotta è così. Il male non è mai univocamente da una parte sola.

E “Bella Ciao” è la canzone di queste persone. La canzone di una gioventù sacrificata per la liberazione. Ma fondamentalmente con il desiderio di tornare presto a casa propria, dalla loro donna a fare il loro umile lavoro di sempre. Spesso in piccoli paesi di provincia e di campagna.

Quindi, quando la sentiamo, godiamocela perchè è di tutti noi che in fin dei conti desideriamo solo essere un po’ felici.

E non capisco come la Sinistra sia riuscita a rubarla e farla diventare propria in esclusiva. E altrettanto non capisco come la destra gliel’abbia regalata senza batter ciglio.

Mi verrebbe da pensare che essendo un canto popolare, potente e coinvolgente, che sentono addirittura come proprio migliaia di ragazze e ragazzi stranieri che nel mondo lottano e muoiono per ideali di libertà, fosse necessario dividere gli italiani affinchè non diventasse una pericolosa arma di tutti contro il potere accentrato in mano ai soliti pochi.

Bella Ciaoultima modifica: 2022-10-13T17:00:19+02:00da alphaomeg
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