La terribile vicenda di Tiziana Cantone, la 31enne che si è tolta la vita perché perseguitata dai filmini hot, mi sembra veramente incredibile.
Molte volte il porno-web ha messo in profondo imbarazzo adolescenti, ragazze e donne, che si ritrovavano protagoniste di filmini o foto hot girate o scattate spesso a loro insaputa e che mani ignoranti quanto misere postavano in rete per soddisfare il proprio ego ed il proprio narcisismo.
Ma questo caso è ancora diverso. Se è veritiero quanto scritto dai quotidiani lei stessa aveva inviato i suoi filmini hot a 5, dico 5, uomini.
Allora mi viene spontanea la domanda: “ma quanto bisogno di apparire, di essere visti e apprezzati nelle proprie performance, di quanti “mi piace” hanno bisogno le persone oggigiorno per superare la noia o la monotonia della vita ordinaria”?
Qui non parliamo di una ragazzina ribelle o plagiata o in esplosione ormonale che vuole fare la “grande” davanti ad occhi di ragazzini altrettanto brufolosi.
E nemmeno parliamo di qualcuna colta di sorpresa, mezza ubriaca, in una discoteca o un festino.
Qui parliamo di una donna di 30 anni che da casa distribuisce filmini hot di se stessa.
Ma quale fragilità, quale bisogno emotivo, si nasconde in una donna che sente la necessità di essere apprezzata, guardata, desiderata, al punto da ritrarsi in filmini hot e poi spedirli a diversi uomini nell’illusoria speranza che tutto resti riservato.
Un anziano tempo fa mi disse che una notizia nota a 2 persone rimane segreta solo se almeno uno dei due muore subito.
Che probabilità hai che un film hot inviato a 5 persone rimanga nascosto?
Cinque persone che probabilmente sono poco più che degli sconosciuti anche se in rete ti sembrano i migliori amici di sempre o gli uomini della tua vita.
Un tempo a quindici anni per farti grande usavi le sigarette. Oggi a 30 per farti grande occorre anche sesso e sbornia collettiva.
L’unico vero e drammatico segno dell’evoluzione dei tempi è che una volta a 15 anni eri grande ora, in questo mondo di eterni PeterPan e Campanellino, non lo sei nemmeno a 30.
Quanto dolore per aver commesso una stupidaggine. Speriamo che serva ad altre per non ripetere. Ma non ci spero molto.