Basta con “Governi non eletti dal Popolo”

Chiariamo alcuni brevi ma basilari concetti.

L’Italia è una Repubblica Parlamentare.

Alle Elezioni Politiche noi eleggiamo al Parlamento 630 deputati e 315 senatori.
Questi “Eletti”, per far costituire un Governo, devono esprimere una maggioranza e la maggioranza di esprime con il 50% + 1.

Repubblica Parlamentare significa che se il Parlamento ottiene una qualsiasi maggioranza il governo può procedere.
La nostra Costituzione non pretende che governi il partito/coalizione che ha preso più voti.
La nostra Costituzione non pretende nemmeno che chi è stato eletto resti fedele al partito/coalizione per cui è stato eletto.
La nostra Costituzione pretende semplicemente che ci sia il 50% + 1.
Il fatto di far “costituire” il nuovo Governo a chi ha preso più voti è una consuetudine, un’abitudine, una buona creanza. Ma non è un obbligo.

Chiarito questo e appurato che i 945 “Eletti” sono appunto eletti dal Popolo è chiaramente consequenziale che ogni Governo che conta su una maggioranza in Parlamento è a tutti gli effetti un “Governo eletto dal Popolo”.

Questa storia dei “Governi non Eletti dal Popolo” è pertanto una panzana bella e buona che si sono inventati da un certo tempo a questa parte i “trombati di turno”.
Il primo a parlarne fu Berlusconi e l’ultimo ora è Salvini. In mezzo tutti quelli che sono stati scalzati nel tempo, che fossero di Destra o di Sinistra. Ma NON E’ VERO!!

Un’altra regola che prevede la Costituzione è che il voto si effettui ogni 5 anni salvo scioglimento anticipato delle Camere.
Le Camere vengono sciolte anticipatamente solo se il Presidente della Repubblica ravvisa l’impossibilità di raggiungere il famoso 50% + 1.
Quindi ogni qual volta questo 50% + 1 viene raggiunto, e qualsiasi sia la sua composizione politica, il Presidente della Repubblica è tenuto a dare la possibilità di formare il Governo.

E questo Governo è PIENAMENTE RAPPRESENTANTE I VOLERI DEL POPOLO in quanto gli Eletti sono per l’appunto le 945 persone elette dal Popolo.

Chiaramente nei 5 anni possono intervenire mutamenti nel desideri del Popolo. E questi spesso si evidenziano nei sondaggi e nelle votazioni che nel frattempo possono aver luogo, tipo le elezioni Europee o le Amministrative Locali.
Ma finchè non si torna a nuove Elezioni Politiche dal punto di vista del Parlamento queste non hanno impatto, anche se poi, in realtà qualche subbuglio, malumore, prese di distanza e via dicendo si verificano.

Sicuramente chi durante Elezioni di altro tipo (appunto come le elezioni Europee o le elezioni Amministrative) vede crescere il proprio consenso vorrebbe subito “fare cassa” andando ad Elezioni Politiche che porterebbero immediatamente a sancire un maggior potere in Parlamento.
E quindi vive con sofferenza eventuali accordi Parlamentari che permettendo il raggiungimento del famoso 50% + 1 evitano le elezioni.
Pertanto, furbescamente, inizia a sbraitare su “Governi non voluti dal Popolo” cercando di approfittare della poca conoscenza che il Popolo stesso ha della materia.

Insomma, per essere chiari, tutte le volte che qualcuno parla a nome e a favore del Popolo drizzate le antenne. E’ molto probabile che costui, o costoro, faccia una voluta confusione e parli di Popolo ma pensi a se stesso.

Queste sono le regole attuali. Nessuno però vieta di cambiarle e magari decidere, se lo si desidera, di votare ad ogni nuovo sondaggio.
E’ sufficiente cambiare la Costituzione.

Ma come sanno i vari governanti succedutisi nel tempo, in primis Renzi e Berlusconi, cambiare la Costituzione non è cosa così banale e spesso, politicamente, costa cara!!!

Basta con “Governi non eletti dal Popolo”ultima modifica: 2019-09-24T21:33:01+02:00da alphaomeg
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