Anche Federica. Come la vicenda di Perugia, e mille altre di questi ultimi tempi, anche a Lloret-de-mar causa del tutto pare questa nuova spasmodica ondata di “voglia di sesso”; per l’ennesima volta i racconti sono confusi, con molti comprimari contestualmente partecipanti e senza precisi contorni di ruoli definiti.
E’ chiaro che siamo di fronte ad un cambio di atteggiamento epocale per la nostra società. Un cambio che coinvolge soprattutto le donne, soprattutto le nostre italiche donne, perchè i maschietti, è cosa nota, da sempre hanno freneticamente cercato sesso. Ma ora lo cercano e lo offrono tantissime fanciulle. Ponendo di fatto in crisi lo stesso “maschio” che, abituato a chiedere molto ricevendo poco, adesso si trova a dover affrontare un’offerta ed un’esigenza talmente elevata da renderlo insicuro, non all’altezza; costringendolo, per non venir meno all’orgoglio ed all’autostima, alla ricerca di pastiglie Blu, di additivi, di energizzanti, per sostenere il compito.
Questa “voglia di sesso” delle nostre donne, rappresenta probabilmente una forma di emancipazione finalmente raggiunta a discapito dei mille lacci e lacciuoli morali imposti da una millenaria presenza della chiesa, e non avendo esse paura del fantasma dell’omosessualità, fortissimo nell’uomo, riescono pure ad “assaporare” con non poca disinvoltura entrambi i sessi.
Ma non ci si può nascondere che questa emancipazione, se così si può chiamare, abbia una particolare ma quasi mostruosa connotazione.
Per essere capaci di dare-avere il massivo sesso desiderato le nostre giovani paiono tutte avere la necessità di portarsi prima ad un livello mentale paragonabile ad una assoluta “incapacità di intendere e di volere”.
Sono pronte al sesso facile, a rapporti multipli, orali, anali, omosessuali e quant’altro, purchè prima abbiano raggiunto una dose sufficiente di alcool etilico o sostanze stupefacenti nell’organismo da non rendersi conto, o quasi, di ciò che sta succedendo intorno a loro o di ciò che stanno facendo.
Ed ovviamente, in queste condizioni, cessano pure le abituali precauzioni di base, non tanto miranti al rapporto sicuro, quanto all’accertata sicurezza delle persone e delle situazioni in cui finiscono per trovarsi. Ed anche la solidarietà e la vicinanza delle amiche, da sempre fondamento delle uscite serali femminili, viene abbandonata per isolarsi e potersi lasciar andare irrefrenabilmente alle passioni ed ai desideri con lo sconosciuto, o poco conosciuto, di turno.
Ragazze. Fermatevi un attimo e riflettere. Il sesso è fantastico e godetene appieno. Così come vi consiglio di godere appieno della gioventù e dell’entusiasmo. Da questo Blog non vi si chiede nessuna rinuncia fisica nè si intende operare alcuna opera moralizzatrice, però…
fatelo da “consapevoli”.
A cosa serva essere stata posseduta da tutti gli uomini del mondo se di nessuno ti porti dietro, non dico un sentimento o un’emozione, ma almeno una sensazione fisica, un piacere.
Dov’è il bello se tutto quello che resta è solo l’amaro in bocca ed un cerchio alla testa.
Ma tutto questo sesso lo volete davvero o è solo per sentirvi alla moda ?? Rifletteteci. Ne va della vostra vita che, comunque sia anche se non vi pare, merita di essere vissuta.
Buona Fortuna.