Le Bugie e le Furbate dei Contadini e della Coldiretti.

Le sempre crescenti difficoltà delle famiglie ad affrontare la “spesa di tutti i giorni” viene costantemente imputata, da giornalisti, TV e esperti di dubbia fama, alla cosiddetta “lunghezza della filiera”, ovvero ai troppi intermediari che si frappongono tra il produttore ed il consumatore.
A sostegno di questa tesi vengono presentate fior di tabelle che evidenziano come, per esempio, un qualsiasi prodotto pagato al contadino 50 centesimi finisce sui banchi
dei mercati a 3 Euro. E questo vale generalmente per tutti i prodotti ortofrutticoli, il latte, le carni e via dicendo.
Brandendo quindi tali dati la Coldiretti scarica le responsabilità degli aumenti su “terzi intermediari” (grossisti, trasportatori, ecc.ecc.) invitando a rivolgersi direttamente al produttore per ottenere prezzi migliori.
Ebbene. Non so voi, ma io abitualmente acquisto frutta e verdura nei mercati rionali e vi posso assicurare che dove è presente un contadino con il suo banco, i
prodotti presenti sono mediamente più cari di tutti gli altri banchi anche di un 30%.
Stesso discorso se acquisto carne, salumi e formaggi direttamente in cascina.
Allora mi domando: “ma se il contadino vende ad un intemediario a 50 centesimi perchè se vende direttamente a me pretende 4 Euro contro i 3 di prezzo medio ?”.
Le scuse che vengono accampate sono le più svariate: qualità del prodotto, freschezza, minor quantità venduta, e via dicendo.
Ma a me resta un dubbio. Se il contadino è un grande produttore, vende all’ingrosso e se vende anche al dettaglio quello è tutto “grasso che cola” quindi potrebbe comunque tenere un prezzo maggiormente ridotto rispetto a quello praticato.
Se invece il contadino è un piccolo produttore e quindi ha costi maggiori non può però averli alti a tal punto da superare il prezzo presente al consumo finale.
Se così fosse forse meglio farebbe a fare un altro mestiere.
Anche perchè se vende ad un 30% di maggiorazione, visto che a pensar male si commette peccato ma spesso ci si azzecca, mi viene anche il dubbio che
parte del suo venduto se lo compra direttamente lui dal grossista e lo vende come suo. Zero sforzo e maggiorazione assicurata.
Del resto è noto che da sempre il contadino ha “scarpone spesso e cervello fino”.
Insomma, perchè alla fine di tutto, ho sempre la sensazione che il fregato di turno resto io?

Le Bugie e le Furbate dei Contadini e della Coldiretti.ultima modifica: 2008-06-26T10:55:00+02:00da alphaomeg
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