Caro Fausto, 2 mesi dopo, affettuosamente ti scrivo

Caro Fausto.
Adesso, a freddo, mi sento di dovertelo dire.
Sono uno dei traditori. Dei tuoi ex-votanti che ti ha abbandonato.
Che ha deciso di non essere più al tuo fianco nel cammino parlamentare.
Eppure mi è spiaciuto vedere il tuo volto triste, di uomo sconfitto, proprio al giungere, per limiti di età, in prossimità della fine della propria carriera politica.
Perciò mi sento in dovere, seppur dopo diverso tempo, di darti alcune spiegazioni e motivazioni. Tra le principali metterei:
1) il continuo difendere i redditi bassi… sapendo che troppo spesso in Italia i redditi bassi non li hanno gli operai o gli impiegati, ovvero il tuo popolo… ma gli evasori. E siamo stufi di pagare il 43% di IRPEF per permettere a costoro le loro splendide Mercedes nuove… e la mensa della scuola.. gratis.
2) La lotta alla TAV… che, qui voglio provocarti,  viene fatta da gente che “sigaretta in bocca” sfila per protestare contro il rischio di inquinamento dell’aria. Nel frattempo io, semplice lavoratore, devo sopportare ore stipato in vagoni sporchi
e affollati o in autostrada pressato tra camion che, guidati da alcuni poveri sfruttati e sottopagati, viaggiano ad andatura da freccia tricolore.
3) Il “NO” a tutto… soprattutto spesso senza altre proposte alternative.
4) La tutela costante dei fannulloni da difendere ad ogni costo scordando che il mondo del lavoro è fatto non solo da chi è già dentro… ma anche da chi… vorrebbe entrarci. E quando sono in perenne attesa in un ospedale, una posta, un ufficio comunale perdendo tempo ed ore di stipendio perchè troppi sono gli assenti “tutelati” penso a te… come ad uno, ancorato a splendidi ideali, ma ormai completamente fuori dal mondo.
Circondato da una rumoroso stuolo di estremisti, centrosocialisti, no-globalisti e fagnani vari, assordato dal loro vociare non ti accorgi di quanto questi siano lontani dai pensionati, dagli operai, dagli impiegati, dai quadri che tu dovevi rappresentare.
Mi spiace Fausto, ma non hai capito che questi sono spesso, nel migliore dei casi, solo degli snob, figli del potere e come tali “rivoluzionari per reazione” ma senza rinunciare ai lussi ed alle protezioni delle loro “normali” famiglie.
Hai creduto in loro… e sei rimasto solo.
Un abbraccio.
Fabrizio.

Caro Fausto, 2 mesi dopo, affettuosamente ti scrivoultima modifica: 2008-06-20T15:25:00+02:00da alphaomeg
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