Forse se questo mondo ci sembra peggiore di quanto veramente non sia, una bella fetta di colpa se la dovrebbero addossare i “Media” sempre pronti ad esaltare le notizie catastrofiche e negative lasciando in secondo piano quelle positive.
Era notizia dell’altro ieri il crollo di quotazione di istituti bancari importanti, americani ed europei, con cadute anche del 30-40% delle quotazioni. Tutti i Telegiornali, i Giornali e Televideo aprivano i loro titoli con “Tonfo a Wall Street”, “Crisi del mondo Occidentale” ed immagini di impiegati con scatoloni che mestamente abbandonavano le loro scrivanie. Incutendo presso i risparmiatori di ogni dove delle ansie non indifferenti. Oggi molti di tali titoli sostengono rialzi del 30% ma non fa più notizia da prima pagina. Al massimo in prima pagina, ma seconda linea, ci saranno dei titoli sulle “Borse mondiali che rifiatano”.
Stesso discorso ovviamente per la sicurezza, le guerre e le malattie. Inviterei ognuno a leggere libri che raccontano come si viveva nel mondo occidentale solo 100 anni fa, ovvero dal 1900… mica ai tempi dei Sumeri. Famiglie che si vendevano i bambini per avere un po’ di sostentamento, bambini costretti a prostituirsi, angherie dei padroni di turno, operaie ragazzine violentate e licenziate appena incinta, guerre interminabili, malattie, pestilenze, fame e via dicendo.
Venendo più vicino a me posso raccontare di mio padre che a 8 anni lavorava da mezzadro con il padre e 5 fratelli a Brescia (Brescia… mica uno sperduto paesino del povero Sud) e di mia madre orfana e sfruttata da tutori a svariato titolo succedutisi (e già grazie che non ti abbandonavano in un orfanotrofio… essendo pure donna!!!).
Eppure questo passato sembra roseo ai più che oggi hanno paura a lasciare incustoditi i bambini perchè questo “non è più il mondo di una volta” (alzi la mano chi è mai riuscito a vedere, negli ultimi anni, un bambino di 10-12 anni che da solo si rechi a comprare il pane o il latte!).
Ebbene, sono d’accordo. Questo non è più il mondo di una volta; ma è sicuramente un mondo migliore. Con ricchezza e benessere più distribuiti, con cibo ed abiti consoni per più persone; Ed ora che emergono Cina, India, Brasile, miliardi di umani giungono a livelli di vita decisamente più sostenibili.
Anche se è innegabile che ancora tantissimo resta da fare.
Peccato che i “Media” ci subissino, con toni apocalittici, di notizie drammatiche, spaventose, angoscianti, creando, cullando e facendo crescere paure e fantasmi per lo più immotivati (vi inviterei anche a leggere il libro di Crichton “Stato di paura”).
Ma possiamo dar tutta colpa a loro ?
E’ colpa dei “Media” se appena c’è un incidente si creano enormi ingorghi causati dai curiosi? E’ colpa loro se le vicende scabrose e violente tengono per mesi la “prima pagina” dell’attenzione mentre quelle diciamo, edificanti, scivolano presto nel dimenticatoio?
Purtroppo no. E’ colpa dell’uomo; un essere decisamente imperfetto che spesso da il meglio di se nelle difficoltà ed il peggio nel benessere.
Dati alla mano resta però un fatto: comunque sia (e non so come ci riesca) il mondo continua ad andare avanti e, questo vi parrà incredibile, migliorandosi (ovviamente parliamo per l’essere umano. Molte specie animali non la penseranno così e, sempre dati alla mano, hanno ragione).