Le agenzie di Rating sono quelle istituzioni (Moody’s, Standard&Poor, Fitch, tanto per citare le maggiori) che giudicano la sostenibilità del debito di uno Stato o di un’Azienda (fanno anche molto altro… ma oggi ci interessa questo).
In sostanza segnalano ai Mercati Economici ed azionari la capacità di far fronte ad un debito da parte dell’ente emittente creando apposite classifiche di Bravi&Cattivi.
Come nascono le agenzie di Rating? I manuali di Economia vi raccontano date, storie, motivazioni. Sono tutte fesserie. La realtà è molto più banale.
Semplicemente qualcuno alcuni anni fa non sapendo bene come fregare soldi alla gente si inventò, al pari dei ladri di cavalli dell’antico Far-West, un lavoro inesistente e riusci, grazie ad appoggi e interessi, a farlo diventare indispensabile per le economie moderne.
In realtà queste agenzie di Rating sono assolutamente inutili; anzi peggio; sono fuorvianti; anzi peggio; sono fraudolente!!
Negli ultimi anni più volte è stata data prova della loro assoluta inutilità se non addirittura malafede.
Queste “Stimate e Preziose” Agenzie NON sono state in grado di preannunciare il Default, ovvero il fallimento, dell’Argentina, di Parmalat, di Cirio (tanto per citare solo eventi passati sulla pelle degli italiani e quindi a noi più vicini), gettando nella miseria moltissime famiglie.
O meglio. L’hanno fatto. Ma immediatamente dopo il crollo.
Valori azionari o obbligazionari da loro valutati “a rischio lieve/medio” sono stati rapidamente declassati ad “insolventi” non appena veniva dichiarata dagli Stati e dalle Aziende stesse l’insostenibilità del loro debito.
Quindi qual è il loro valore aggiunto? Dichiarare che avverrà un terremoto… il giorno dopo che questo è avvenuto?
Ma a fare questo sono capaci tutti. Non servono nè Dottorati nè Master di Economia.
Anche un guarda-galline come posso essere io può oggi dirti che “ieri ci sarà un terremoto”… e consentitemi il bisticcio dei verbi tra passato e futuro.
E la cosa grave è che per far questa valutazione del debito vengono “profumatamente ricompensate” dagli stessi debitori che loro dovrebbero giudicare e valutare.
Ed è chiaro che a questo punto che “io PAGO… ma tu DEVI parlare bene di me”.
E la cosa ancor più grave è che loro non sono nè responsabili nè pagano per la loro incapacità o per il loro errato giudizio. Svolgono un lavoro assolutamente privo di rischi e sempre remunerato, che vada bene o che vada male.
Si svegliano al mattino, si accorgono che c’è stato il terremoto, te lo dicono per avvisarti… e tu, sanguinante da sotto le macerie, li devi pure ringraziare per il loro puntuale intervento.
Ce ne sarebbe già di che appendere ai soffitti più alti i responsabili. Eppure queste Agenzie fanno anche di peggio.
Eh si, perchè permettetemi di essere un po’ Andreottiano se dico “a pensar male si commette peccato ma spesso ci si azzecca!!”.
I mercati moderni si muovono al rialzo o al ribasso in base ai loro comunicati ed alle loro decisioni.
Volete dirmi che il Top-Management, e gli amici intimi di questi Top, non vengano avvisati con un tantino di anticipo in modo di poter lucrare sugli sbalzi delle Borse e sui risparmi della povera gente?
Non può essere, vi ribattono. E’ contrario all’etica ed al nostro codice Deontologico !!
Capirai!! Ma all’etica, abbinata all’economia come a tante altre cose, qualcuno ci crede ancora?