Odio i Balli di Gruppo

Una Maledizione. Ormai sono una maledizione. I famosi, ma io direi famigerati, Balli di Gruppo sono la vera dannazione di ogni serata danzereccia.

Quegli antipatici movimenti di massa nati con l’Hully Gully del “Continente Nero” e rifioriti con il Meneito una quindicina di anni fa da allora non ci hanno più lasciati.

Invadono qualunque pista e la occupano con prepotenza.
Ti scaraventano ai margini e se ti azzardi a muoverti in modo differente vieni guardato prima con compassione e poi con fastidio.
Per fortuna mentre ballano le persone non sono dotate di clacson altrimenti ti suonerebbero addosso come se tu fossi un’Ape dell’immondizia sulla corsia di sorpasso dell’autostrada !!!

Devi lasciar spazio alla massa… a questa “Ola” del ballo che ripetutamente compie quegli stessi sette o otto passi, identici, per ore, fino allo sfinimento.

Suonano un valzer? Un pezzo Dance? Una Bachata? Poco importa… tutti insieme per ore ed ore andando avanti, indietro, destra, sinistra come nel ballo del Pinguino (da non confondere con quello del Qua-Qua stilisticamente già troppo avanzato).

Tutta colpa dei villaggi turistici e delle animazioni che con poco sforzo e fantasia propinano continuamente questi movimenti assicurandosi ed accumulando la partecipazione da quella infantile a quella geriatrica.

Non che un ballo da discoteca, un latino americano o altro siano necessariamente più vari. Ma almeno sei libero di andare a destra quando vuoi… o a sinistra… o avanti… o indietro. Ed ogni tanto cambiare passo al variare della musica.
Ora no !! Se ti azzardi ad un movimento fuori dal coro una vera muraglia umana semovente ti si avvicina pronta a calpestarti e perdipiù con in faccia un sorriso idiota e beota.

Si. Confermo. Odio i balli di gruppo.