Proteste No-Tav. Anche stavolta alla fine è solo una questione di Soldi

Sulle proteste del popolo No-Tav sono sempre stato un po’ perplesso e già ne ho scritto un bel po’ di tempo fa.

Non so se questa opera serva o non serva. Entrambe le parti in gioco hanno numeri e motivazioni per giustificare entrambe le scelte e, come accade ormai sempre di più in ogni argomento, nessuno può dire con certezza quale delle due è più sensata o giustificata.

Però io ho ormai maturato una disincantata certezza: alla fine è sempre una questione di soldi.

Ogni volta che maturano posizioni così fortemente contrapposte si citano spesso aspetti umani e sociali ma scava scava… il vero agente motivante è sempre il Dio Denaro.

E anche su questa protesta No-Tav ormai mi sembra chiaro il reale sottofondo che anima i promotori della protesta.

La cosa triste è che spesso, in casi come questi, si agitano spauracchi di salute, di inquinamento, di scorie, di nubi, di polveri, di futuro per i nostri bambini, in modo da far agitare e muovere le masse al proprio tornaconto.

L’intervista al presidente della comunità montana Valsusa e Valsangone pubblicata oggi da LaStampa (e che immagino e spero verrà quanto prima smentita dall’interessato) è abbastanza chiara ed in sintesi dice: “non sappiamo se l’opera è inutile o meno… ma per farla dovete darci i soldi” (http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/403920/).

Stop. Null’altro. Nessuna preoccupazione se non quella di farsi risarcire il più possibile e magari, in alcuni casi, anche senza reale giustificato motivo. Un po’ come le storie delle quote latte e di tante altre truffe perpetrate dai soliti furbi, usate dagli stessi come spauracchio di posti di lavoro, ecologia e quant’altro ed infine da questi vinte a spese, economiche ma a volte anche umane, dell’intera comunità.

Ribadisco. Non so se quest’opera serva davvero o no, se sarebbe meglio fare altro o no, se davvero ci sarebbero danni ecologici (eppure io penso a quanti camion in meno per le strade, meno smog, meno incidenti ma anche meno clienti per bar, tabaccherie, osterie e via dicendo) o no.

Ma certo che questa intervista… non fa che aumentare le mie perplessità

Proteste No-Tav. Anche stavolta alla fine è solo una questione di Soldiultima modifica: 2011-05-25T15:12:00+02:00da alphaomeg
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