Grazie Fassina. Finalmente anche tu sei riuscito a dimostrare scientificamente che a Sinistra non hanno la più pallida idea di come va il mondo.
Questa del “si evade per sopravvivere” è una splendida bufala che da sempre tutti i lavoratori non dipendenti citano per tacitare le proteste altrui e le loro timide coscienze (ammesso che le abbiano).
Non è vero. Non è assolutamente vero. Non si evade per sopravvivere. Si evade per truffare gli altri. Altri che, beninteso, non sono degli eroi senza macchia e senza paura, ma semplicemente gente che non può evadere e pertanto non lo fa.
La teoria dice che se un panettiere che non evade vende il suo pane a 3€ e il panettiere di fianco a lui che evade vende il pane a 2€ allora il primo panettiere presto chiuderà.
E per giustificare questo assioma il lavoratore autonomo si auto-perdona l’evasione. Anzi la rende giustificata, giusta, inevitabile.
Ma la realtà è che in un paese normale il secondo dovrebbe essere trovato e colpito, lasciando sul campo solo chi vende a 3€. Senza contare che se tutti evadessero sarebbe interessante capire chi paga gli ospedali, le forze d’ordine, la scuola e tutto il resto.
E senza contare che quella citata, è solo una delle possibili motivazioni dell’evasione.
Ma Fassina, lui, vive in un altro mondo. Professa la tutela del debole e propone l’eliminazione dell’IMU a chi ha un ISEE bassa. Ma lo sa Fassina chi è che ha un ISEE bassa in Italia ?? Le legge le Statistiche ?? Ci arriva a capirle ??
Perchè il dubbio è che non capisca. Preferirei immaginarlo ignorante piuttosto che astuto complice !!!
Allora, caro Fassina, mi spieghi lei cosa centra con la sopravvivenza quei bolidi da 3000cc e 300hp che un autonomo scala come costo dell’azienda ?? E la benzina, assicurazione, bollo relativa ??
Perchè con quelle SuperCar ci vanno non solo al lavoro ma anche in vacanza, nei Week-End fuori porta, esattamente come un lavoratore dipendente. E allora… dov’è la differenza ? Perchè loro detraggono anche le ferie ??
E cosa centrano, caro Fassina, tutte quelle spese per arredare casa (mobili, lampadari, quadri, divani), spacciate come spese per arredare l’ufficio tanto chi cavolo ci va a controllare ??
Ed è sopravvivenza le cene, i pranzi, le feste e quant’altro fatti con familiari, parenti, amici ed abbattuti nei redditi di impresa nel nome di “cene di lavoro” ??
Ed è sopravvivenza l’uso di quei terreni commerciali su cui, in quanto artigiani, ci costruiscono la casa (cosa che un dipendente non potrebbe mai fare non potendo cambiare destinazione d’uso) purchè completa di un “laboratorio” che difatto resta vuoto?
E perdipiù con il finanziamento agevolato di ArtigianCassa e similari ??
O vogliamo parlare dei fondi a vario titolo perduto che provengono da Europa, Stato, Regione, Provincia per trasformare un rudere in un nuovo B&B, un immobile fatiscente in stalla di lusso, un terreno inutile in un qualcosa di strategico finanziato da Coldiretti ??
E perchè non citare i famigerati “studi di settore” che impongono al lavoratore autonomo un minimo di reddito per il tipo/luogo dell’attività. E loro tutti giù a piangere che se quell’anno fanno meno introiti devono cmq pagare le tasse piene ma nessuno che si ricorda che quando fanno molto di più (ed è sempre così, solo che lo nascondono) nessuno li tassa perchè è grazie al loro impegno straordinario che hanno ottenuto un buon risultato… è sopravvivenza questa?
Ma allora anche gli straordinari o il premio di produzione del dipendente dovrebbero essere “esenti tasse” visto che rappresentano il “di più” che un lavoratore fa rispetto al contratto!!
E ne potrei citare mille altri che il povero Fassina, dall’alto dei suoi scranni “pseudodipinti di Falce e Martello” non sa nemmeno cosa siano. La bocca piena di “Popolo” e le mani di “Soldi”.
Ma la chicca più grande è un’altra. Se voi parlate con un qualunque lavoratore autonomo che ha dipendenti con se…. lui citerà tra le tasse che paga “l’irpef dello stipendio del dipendente” perchè non ha nemmeno il sentore che quelle sono le tasse che in realtà paga il dipendente e non lui. A lui un dipendente che prende 1000 costa 2000… e pensa che sia lui a pagare. Non capisce che lui paga 2000 ed è il dipendente che lascia 1000 allo Stato.
Allora facciamo una cosa intelligente. Aboliamo il sostituto d’imposta che toglie al dipendente direttamente dallo stipendio le tasse dovute… e vediamo quando in sede di 730 il dipendente si accorge di dover tirar fuori 10-20-30mila € dai suoi introiti quanto tempo ci vorrebbe prima che si scatenassero sommosse popolari.
Ovviamente anche il dipendente avrebbe la sua croce da pagare: Timbri fraudelentemente per un altro? Esci in orario di lavoro per tue commissioni?? Rubi nelle valige in aeroporto ?? Rifiuti ricollocamenti in altre attività quando sei in CassaIntegrazione ?? Sei malato e contemporaneamente al mare a fare il bagno, a pitturare una casa o altro?? Licenziamento immediato e nessun reintegro.
Ma sicuramente, per Fassina, anche queste sono le “fasce povere” da tutelare.
Allora mi sorge un dubbio: quando Fassina parla di “fasce da tutelare” intende i farabutti ?? Forse si. Forse il qui-pro-quo è tutto e solo qui !!!
Dammi retta Fassina. Taci. Fai tuo il detto “meglio tacere e sembrare stupido che aprire la bocca e togliere ogni dubbio”.
Perchè cominci a parlare e dire le stesse cose che dice Brunetta, solo che lui è di Destra e tu sei un po’ più alto.