Trovo curiosa la situazione politica in cui di volta in volta finisce il movimento 5Stelle.
Il movimento avrebbe fin da subito avuto enormi potenzialità di governo, di decisione, di indirizzare la politica italiana e l’Italia stessa verso nuove direttive ed ogni volta, appena la possibilità si manifesta, i 5Stelle arretrano. Come se in realtà volessero solo “urlare e indignarsi” dall’opposizione ma esprimessero un timore vero e proprio per il “governare”.
Riepilogo un po’ di vicende.
Al principio fu il “Gran Rifiuto” a Bersani. Poteva essere una maggioranza PD-5Stelle in grado di cambiare l’Italia. Tutti ne assaporavamo le potenzialità.
Non ci fu nemmeno modo di trattare. L’offerta del PD venne rifiutata a priori a prescindere delle buone volontà che alcune porzioni di entrambi gli schieramenti misero in campo.
Questo GranRifiuto fece nascere Matteo Renzi. Può sembrare incredibile ma la realtà è che se Matteo Renzi oggi governa, o dittatorialeggia come dicono proprio i 5Stelle, in realtà è soprattutto merito loro. Sono loro ad averlo creato dal nulla. Fino a prima Renzi era solo una Leopolda dove si urlava “rottamiamo!!” più per gioco goliardico da BoyScout che per senso della realtà.
Al GranRifiuto a Bersani fece poi ovviamente seguito analogo GranRifiuto a Renzi. Forse qui già la buona volontà di entrambi le parti era minore. Forse nemmeno ci provarono veramente. Non so.
So però che le conseguenze di questo ulteriore mancato accordo furono la nascita del Patto del Nazareno e la resurrezione politica di un Berlusconi ormai morto e sepolto politicamente.
Davvero un successo.
Il Movimento che poteva guidare l’Italia alla fine aveva partorito Renzi e Berlusconi.
Poi le vicende hanno preso la piega che hanno preso. Con le possibilità di accordi sempre più aleatori, sfumati, impossibili.
In ultimo la legge Cirinnà. I 5Stelle all’ultimo indietreggiano. Non per la legge, che sostengono pienamente, ma per il modo “tecnico” con cui questa viene proposta.
A me sinceramente sembra un cavillo per fare casino. I duri&puri sostengono che non è giusto indietreggiare davanti a queste cose.
Forse hanno ragione. Forse no. L’unico plauso gli arriva da Salvini e Alfano. Due loro nemici giurati che di colpo si trovano a ringraziare i Pentastellati per la mancata approvazione di una legge che fortemente non volevano ma della quale non avrebbero avuto i numeri per ostacolarne l’approvazione.
Non solo. Questo rifiuto pone i 5Stelle come un puro movimento politico che ha fatto una scelta politica equiparandosi infine agli altri partiti. Perché se tu ritieni di occuparti solo del bene della gente e non dei giochi politici e se tu stesso dichiari ai quattro venti che questa legge è per te giusta, allora farla naufragare per fare un dispetto al PD vuol dire che ti allinei ai Partiti.
Non è più importante il benessere delle persone ma il risultato politico che ottieni con il tuo operato, seppur sulla pelle degli altri.
Benvenuti in Parlamento.