A noi, fissati dell’acqua minerale

Tra le notizie di questi giorni che ci informano di quanto la vita stia aumentando una riguarda l’incredibile rialzo del costo dell’acqua minerale (+34%).
In servizi giornalistici e televisivi traboccanti di Indignazione veniamo informati che questo irrinunciabile alimento vola alle stelle. Bene. Ancora una volta mi convinco che l’italiano medio è troppo spesso il colpevole unico di molte sue difficoltà.
L’acqua minerale non è assolutamente un bene irrinunciabile ma un “costo per fessi” che volentieri tutti noi ci prestiamo a sostenere.
Non manca anno che le associazioni consumatori invitino a “riflessioni” che pare proprio l’italiano non riesca a fare; in questo aiutato anche da giornali e Tv che, ultrasponsorizzati da tali acque, non esitano a girare la testa di fronte ai dati che emergono e che dovrebbero deontologicamente “rendere noti”.

In queste riflessioni, che vorrei riepilogarvi, emerge spesso che:
– L’acqua potabile che proviene dai rubinetti è mediamente di ottima qualità, anche se a volte può capitare un gusto non al top
– L’acqua minerale paradossalmente rispetta criteri meno “rigidi” di classificazione della potabilità; detto in altri termini se alcune acque minerali sgorgassero dai rubinetti, una successiva analisi da parte delle autorità causerebbe la chiusura immediata dell’acquedotto in quanto non a norma di legge
– L’acqua minerale che viene imbottigliata ogni giorno in Italia è superiore alla capacità produttiva delle fonti italiane. Detto in altri termini qualcuno imbottiglia acqua del rubinetto e la spaccia per minerale
– L’acqua minerale costa al litro, mediamente sui 30 centesimi. L’acqua potabile meno di 1 millesimo di Euro. Ovvero ci vogliono oltre 300 litri di acqua potabile per pareggiare quanto si spende per un litro di minerale.
– L’acqua minerale, a causa dei macchinari di imbottigliamento e relativa lavorazione, contiente talvolta residui oleosi ed industriali legati ai macchinari
– L’acqua minerale viene trasportata con camion sotto il sole a 40 gradi, a volte congela all’aperto stoccata nei magazzini e può essere vecchia di un anno. Il tutto senza lasciare un minimo di traccia nella sua trasparenza. Il che la dice molto lunga sulla sua… naturalità !!!
– L’acqua minerale ha un vasto impatto inquinante: camion sulle autostrade che portano le acque vulcaniche delle montagne del meridione al Nord Italia e quelle di alta quota del Settentrione trasportate in Sud Italia (almeno se ognuno comprasse le sue… quanti camion ed incidenti in meno per le strade). Inoltre la plastica delle bottiglie in molti casi sappiamo che fine fa; vengono poi costruiti stabilimenti industriali, e relativi scarti chimici, e depauperate intere riserve d’acqua naturale con impatti ambientali non indifferenti.

Non ultima nei ristoranti si è ora diffusa la moda di venderti l’acqua del rubinetto depurata, talvolta gassificata, e fartela pagare come minerale. Nessuno poi controlla il corretto ricambio dei filtri utilizzati; filtri che, privi della corretta manutenzione e ricambio, sono il ricettacolo di batteri e parassiti vari.

Chiunque di voi sia stato in Francia o in altri Stati Europei sa che al ristorante l’acqua si paga almeno quanto una bibita o una birra. Ma la sua “mineralità” è certa ed i marchi sono molto limitati. Difatti pochi consumano acqua e se proprio la desiderano è considerato normale farsi portare dell’acqua in caraffa. Provate a chiedere una caraffa d’acqua in Italia: vi guarderanno come se proveniste da Marte… no… troppo vicino… minimo da Giove; a meno che non vi troviate in montagna.

Quindi, carissimi concittadini, se proprio dovete farvi spennare per avere l’acqua che fa plin-plin, quella che non è nè liscia nè gassata, quella che vola sulle ali delle rondini o quella perfetta per la crescita del vostro bambino, siete liberissimi di farlo. Ma non venitevi poi a lamentare che non state più dentro le spese; perchè questa, proprio questa, ve la potete tranquillamente evitare.
E non vale neanche l’affermazione che il palato ha la sua importanza. Primo perchè tante acque hanno gusti davvero al limite dell’insipienza o del disgusto e secondo perchè, come succede a volte con medicine dal sapore “particolare”, ai gusti, in fin dei conti, ci si abitua.

Meditate gente meditate.

A noi, fissati dell’acqua mineraleultima modifica: 2008-09-02T16:36:00+02:00da alphaomeg
Reposta per primo quest’articolo