Quattro piccoli desideri per l’Anno Nuovo

Mi sono preparato Quattro piccoli desideri per l’anno nuovo.

Ormai a sperare in un mondo migliore, nella fine delle guerre, nella pace nel mondo, nella scomparsa della fame, restano le concorrenti di MissItalia e le Veline in erba.
Gli altri, i cerebro normo-dotati, su questi desideri, nobili ma di sforzo galattico, ci hanno ormai deposto il famoso “pietoso velo”.

Pertanto, siccome è anche brutto non aver desideri perchè senza desideri da realizzare, c’è da domandarsi che scopo ha la vita, io cerco di farne qualcuno, all’apparenza più “alla portata”, con il chiaro intento, tra un anno, di verificarne i risultati.

La mia letterina a BabboNatale, anzi, alla Befana, vista la mia chiara predilizione per il sesso femminile, richiede per il nostro paese:

1) Rendere la gente meno arrogante, meno presuntuosa, meno egoista.
Esempi pratici:
   – Se arrivo ad un banco di frutta e verdura che non mi passino davanti sapendo di farlo
   – Se non prendo un numero mettendomi in coda e qualcuno arriva dopo mi dica gentilmente che ero prima di lui… e mi offra il numero. Davanti a quel gesto potrei rifiutarlo e passare dopo
   – Se per strada urto leggermente ed inavvertitamente qualcuno e subito mi scuso, questo non continui ad insultarmi come se gli avessi strappato un braccio o una gamba

2) Ristabilire un briciolo di rispetto, responsabilità e riconoscimento dell’autorità
Esempi pratici:
   – Se ci sono delle strisce pedonali vorrei non vederci sopra 10 macchine
   – Almeno quando ci sono posteggi liberi poco più avanti… vorrei non vedere auto in doppia fila con pure la portiera aperta che con tutto comodo bloccano il traffico per scaricare chissàchecosa
   – Se un maestro sgrida un alunno vorrei non vedere un genitore arrabbiato pronto a picchiarlo (se non lo ha già picchiato lo studente stesso)
   – Se un adulto dice no ad un bambino capriccioso… vorrei non vederlo costretto a rimangiarsi il no, accusato di essere crudele, impaziente e forse…. quasi socialmente pericoloso

3) Aumentare l’onestà
Esempi pratici:
   – Se un uomo paga le sue tasse vorrei non vederlo giudicato come uno stupido
   – Se un uomo non paga le sue tasse vorrei vederlo, non dico giudicato come un ladro, ma che almeno possa provare un minimo di senso di colpa e non sentirsi invece come il più furbo del reame

4) Ridurre l’egoismo e l’opportunismo
Esempi pratici:
    – Un politico che rinunci all’auto blu di grossa cilindrata (sperare che rinunci all’auto blu in assoluto rientra nella categoria “miracoli” al pari della “pace nel mondo”)
    – Vorrei vedere i lavoratori dipendenti restare a casa, retribuiti, solo quando ammalati o per validi motivi familiari che non comprendono “fare shopping”, “fare il ponte”, “dare il bianco”, “fare un secondo lavoro”
    – Vorrei vedere i lavoratori autonomi e gli artigiani non considerare il cliente davanti a loro come un pollo da spennare, meglio se anziano o donna

Basta. Mi accontento di questo. Direi che ho citato solo piccole e semplici regole quotidiane che migliorerebbero la vita di tutti.

Piccole perle di odinaria saggezza comportamentale. Però….. Però…. Però, rileggendole, non so… ma non mi sembrano più così piccole.

Anzi, pensandoci bene, pensando alla vita che vedo intorno, mi sembrano tutto sommato delle enormità; anche più grosse che la classica “fame nel mondo”.

E allora già so, senza aspettare il 2010, che questi desideri verranno traditi e resteranno irrealizzati. Impossibili e miracolistici.

Quindi, torno al mio posto, alla mia vita un po’ sconsolato e pensando al titolo di un libro di qualche anno fa, non mi resta che pensare:

“Io……… Io speriamo che me la cavo”.

Quattro piccoli desideri per l’Anno Nuovoultima modifica: 2009-01-02T16:40:00+01:00da alphaomeg
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