Ho sempre pensato che nel Vaticano ci fossero le migliori menti in termini di strategie, alleanze, diplomazie.
Sono stato spesso in disaccordo con i suoi ideali, finchè si è potuto propugnati con la spada e l’inquisizione, ma di una cosa ero certo. Se c’erano margini di trattative, di accordi anche sottobanco, di complotti, di opportunità politiche o finanziarie, il Vaticano ne sarebbe uscito vincitore.
Molto spesso ho pensato che chiunque avesse potuto unire alla forza militare degli Stati Uniti la capacità diplomatica Vaticana sarebbe stato insuperabile; persino uno come Bush (poco importa se padre o figlio).
Poi succede il caso Boffo e tutto il castello mi crolla. Un insignificante sassolino di un gigantesco meccanismo… e di colpo le capacità clericali azzerate. Forse ormai anche qui i vertici vengono eletti in base alle raccomandazioni, non so. Ma una debacle di questo genere ha veramente del clamoroso per un’istituzione che, chiusa nei suoi dogmi, discute e seziona ogni frase ed ogni parola prima di compiere un qualsiasi gesto, anche solo della mano.
Non voglio discutere di colpe vere o presunte, di gusti sessuali, di complotti, di Berlusconi, Feltri e di vari Madonnari/Pupari (Mastella in primis) che accorrono pur di guadagnarsi uno sprazzo di TG.
Ma come hanno potuto, in Vaticano, commettere questo errore? Lasciar dirigere un giornale, L’Avvenire, ad un direttore condannato, perdipiù patteggiante, per reati legati a molestie e forse addirittura con annessi e connessi di carattere sess…..uale (non riesco neanche a dirlo… quella parola per il Vaticano è come per Fonzie dire che “ha sb………agliato”).
Non so se Boffo sia, in cuor suo e davanti a Dio, innocente.
Ma non lo è stato per gli uomini e come tale non doveva rimanere dov’è rimasto. Evidentemente l’attaccamento alla poltrona è una malattia dei tempi nostri che non esita a colpire anche gli uomini di Chiesa. Mmmhh… pensandoci bene, e guardando al passato, non riesco mica a stupirmi, sapete?
Ma quello che invece davvero mi stupisce è che la struttura clericale, ampiamente informata dei fatti, l’ha lasciato lì. Ad attaccare il governo e la moralità del suo principale rappresentante; a fare da critico, a volte severo e pedante, ai vizi ed ai capricci del potere.
Lui !! Proprio lui !! Un condannato per molestie… e forse a sfondo sess…..uale.
Non ci posso credere. Certo. Ora arriva la stima, l’appoggio (però nessuna prova di innocenza), ma sotto sotto l’invito ad andarsene quanto prima ma ormai già troppo tardi.
Bisogna rendere onore a Feltri che ha finalmente scritto una pagina di giornalismo, in un periodo che i giornali sembrano solo mega-Spot di questo e/o di quello, contro il potere, qualunque esso sia.
E non mi si dica che ha fatto il gioco di Berlusconi. Perchè secondo me Berlusconi dovrà sorridere a 44 denti, in fila per 3 con il resto di due, per far quadrare i conti con i cattolici che lo votano e con la Chiesa che, aldilà di qualche critiche sulla morale, di fatto lo appoggia, ma ci metterebbe poco a dirottarsi su Fini che nel frattempo si sta inventando il ruolo di leader del Partito Democratico.
E pensate che persino Marini&Rutelli, altri due Madonnari/Pupari di prima scelta, non stanno prendendo alcuna posizione non sapendo bene da che parte, di questa vicenda, c’è il manico del coltello. E loro non amano ferirsi.
Ed in tutto questo la Sinistra continua a latitare occupata in congressi e primarie che non fregano niente a nessuno.