Era Digitale – Questa solenne (e costosa) “presa per i fondelli” sarebbe progresso tecnologico ??

Con questa storia dell’Era Digitale e sulle grandiose migliorie che questa apporterebbe alla televisione ci hanno già fatto, come direbbe Camilleri, i “cabasisi pieni” !!

Viste le esperienze precedenti già ero diffidente ma adesso sono sicuramente convinto che questa “Era Digitale della TV” sia una “minchiata sulenne”.

Questa trasformazione dall’analogico al digitale è da anni che ci viene propinata come una fantasticheria splendida ed irrinunciabile… peccato che poi, come sempre, alla prova dei fatti non è proprio sempre così.

Quand’ero ragazzino ascoltavo i miei dischi in vinile. Un bel 33 giri, uno stereo qualsiasi, anche solo appena decente, due casse ai lati, e via la musica a fluire. Ed allora, contrariamente ad oggi, un disco lo ascoltavi e riascoltavi per mesi; non “scadeva” dopo pochi giorni.
I mesi di uso e abuso e prestito agli amici comportavano con il tempo l’usura delle traccie più famose con il risultato che il disco poteva cominciare a danneggiarsi; il primo sintomo era un piccolo “toc” ripetuto ad ogni giro a cui, nel tempo e con l’incuria, seguiva il vero-e-proprio saltare della puntina.
Bastava però spostare un po’ avanti la puntina o passare alla traccia successiva ed il disco era perfettamente fungibile a meno che non gli si piantasse sopra una bella rigata.
Poi, purtroppo, venne “l’Era Digitale” ed il vinile fu sostituito con il Compact-disc. Ancora ricordo il battage-pubblicitario con cui la novità tecnologica venne presentata. Suono inossidabile, supporto indistruttibile, ecc.ecc… Peccato che quelle parole sono state, per l’appunto, solo parole.
Chiunque di voi sia in possesso di un cd musicale conosce benissimo tutti i limiti di questo potente mezzo. Altro che indistruttibile. Basta un granellino, una microriga, ed ecco che il tuo supporto indistruttibile diventa un pezzo di plastica da gettare. Eh si perchè, contrariamente al vinile, qui la puntina non la puoi spostare avanti. Se il lettore non interpreta bene il tuo bel CD si inchioda; non ascolti più niente.
E, non pago del disagio che ti crea, capace che si inchioda pure il lettore stesso che, offeso dalla schifezza che gli hai piantato in bocca, non fa più uscire il CD finchè non esegui la “Regina delle azioni dell’Era Digitale”, ovvero spegni-riaccendi.
E non parliamo se lo scordi al sole…. non resta buono neanche per fare il sotto-bicchiere.

Non paghi di averci rovinato la musica sono poi passati ai film. Il tuo bel Video-Registratore era capace di interpretare qualunque cassetta VHS, provenisse da qualunque altro VCR. Se il nastro si rovinava un po’ potevi sempre tagliarlo, scotchiarlo (passatemi l’inglesismo maccaronico) e continuare ad utilizzarlo. Se guardavi un film e durante la lettura il nastro si rovinava bastavano due minuti di avvolgimento rapido ed il film tornava visibile fino alla fine. Le battute perse potevi recuperarle con un pizzico di sforzo mentale.
Poi hanno inventato il DVD ed anche qui un tripudio di paroloni. Di nuovo la storia del supporto indistruttibile a cui si aggiungono infinite possibilità: Tutte le interviste del Back-Stage, i trailers in dieci lingue diverse, la possibilità di ascoltarlo in Mandarino, Swahili, Pradesh-Indù con sottotitoli giapponesi, aramaici, arabi e israeliani.
Una vera pacchia di cui usufruirà solo lo 0,01% degli utenti, tenendosi larghi. In compenso basterà il solito granellino ed il film ti si inchioda a 5 minuti dalla fine e non potrai, in alcun modo,  sapere come finisce.

E non parliamo dell’interscambiabilità dei supporti. CD+, CD-, Divx, 48x, 52x, doppio strato (dual layer) e via dicendo. Insomma. Ogni volta che hai in mano un film già scoprire “che parte” è un successo.
I primi venti minuti li passi a convincere il tuo lettore che quanto è contenuto sul cd-dvd è compatibile con le etichettine che riporta sulla sua fronte. Gli parli come ad un bimbo capriccioso che ha le potenzialità ma non si impegna. E lui niente. “Disc-Error, Disc-Error”. Salvo che poi, senza alcun apparente e specifico motivo, si attiva. E puoi goderti il film ma sempre con l’ansia di vedertelo saltare e bloccare a metà visione. E buona notte a tutti.

Ora, finalmente perchè non aspettavamo altro, arriva anche la TV digitale. Abbiamo finalmente 150 canali al posto dei 50 che già avevamo prima. Peccato che di questi canali almeno 100 siano criptati e a pagamento, 20 sono di test, 20 di pubblicità e per il restanti 10 quelli che già seguiva in analogico il 99.99% della popolazione.
Quindi c’è una enorme nuova offerta che, salvo un paio di canali dedicati ai bambini tipo Boing, non interessano a nessuno.
In compenso, anche qui, si verifica una “splendida” miglioria. Se prima la tua antenna non prendeva benissimo capace che vedevi l’80% dei canali ed il residuo 20% sfarfallava, era meno netto o addirittura doppio. Ma spesso solo i canali minori e molto spesso solo in zone isolate o montane. Quelli a cui accedeva la massa invece potevi prenderli, magari non vederli in Alta-Definizione (altra supposta che ci stanno per riservare) ma li vedevi. Ora, grazie alle migliorie dell’Era Digitale, se il segnale non è più-che-ottimo ti scordi di guardare la tv, anche in città.
Non lo sapete ancora, ma sta per succedervi. Se avete in casa delle derivazioni di antenna, ricavate dalla vostra principale, verso la camera da letto, la cucina, la cameretta è molto probabile che il segnale del digitale non sarà sufficiente e la TV non funzionerà.
Preparatevi a chiamare un tecnico ed a spendere potenziando l’antenna.
E non parliamo della diatriba 4:3 e 16:9 per cui adesso guardiamo il 50% dei programmi con persone che sembrano allungate e segaligne oppure schiacciate e chiatte !!!!!
A meno che, telecomando in mano, non continuiate a cambiare l’impostazione della TV

Ma poi, mi domando, tutto questo gran digitale davvero ci interessa ?? Perchè qui abbiamo TV a 40pollici con schermo al plasma, dolby-sorround con 7 casse, processori per l’analisi di musica e video di alto livello dentro i nostri lettori e i nostri computer, eppoi guardiamo al 90% film piratati, registrati con video-camere a mano libera, con voci da oltretomba e immagini tremolanti e non privi di risate, tosse e sternuti del pubblico in sala.

Ma non finisce qui. A breve, tutto questo, lo vedremo pure in Alta Definizione. Come abbiamo potuto sopravvivere fino ad ora ??

Era Digitale – Questa solenne (e costosa) “presa per i fondelli” sarebbe progresso tecnologico ??ultima modifica: 2009-09-28T10:44:00+02:00da alphaomeg
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