Quanta Ipocrisia intorno a Miss Pub

Notizia dell’altro giorno: un Pub decide di far eleggere una Miss-Pub il cui premio è il posto di lavoro e mezza Italia si indigna.

Protestano i sindacati (donne, stranamente quelle brutte) per l’ennesima mercificazione del corpo femminile.
Protestano i politici (che non saprei cosa non abbiano ancora mercificato nella loro parassitaria vita).
Protestano associazioni varie (le più non si sa nemmeno a cosa servono e con che soldi campano).
Protestano i giornali. Protestano tutti.

Ma siamo seri. Di che ci indignamo?
Siamo in un mondo in cui l’apparenza estetica domina su tutto e tutti sanno che ha la sua importanza.
Ma perchè nessuno si indigna quando i negozi cercano commesse/commessi chiedendo di “inviare curriculum con foto” ?
Non è la stessa cosa?
O mercificare un seno è diverso da mercificare un volto? Ci sono organi di serie A e di serie B?

E non è mercificare non solo un corpo ma, peggio ancora, anche gli ideali e la propria cultura, se ancora esiste, andare a presenziare gli show di Gheddafi? Di Berlusconi? Di qualsiasi potente di turno?

La bellezza vende. Maschile e femminile. Da sempre. Ed io ritengo giusto che chi ce l’ha la valorizzi, e la usi, come preferisce.
Una mia amica Bionda&Oca, binomio spesso considerato inscindibile, una volta mi disse: “ma se a qualcuna la natura ha donato una mente brillante e questa la usa per studiare, laurearsi, raggiungere una sicurezza economica se non una vera e propria ricchezza perchè io vengo crocifissa se per gli stessi scopi lascio intravedere le tette?”.

Se mi libero dai pregiudizi… mi è sembrato un bel quesito!

E non mi si dica che usare il cervello costa fatica… mentre usare il corpo no.
Quando vedo i provini a cui vengono sottoposte le aspiranti starlette, i tacchi su cui devono camminare, i freddi che devono patire per una foto nuda o seminuda (rigorosamente artistica, per carità), per non parlare delle attese infinite e delle scivolate nei letti e nelle alcove inevitabili, mi vien da pensare che di fatica ce ne devono fare molta… eccome.

Allora perchè stupirsi ed indignarsi??
Ognuno di noi mercifica se stesso: se non è il corpo, sono le proprie capacità, i propri credo, i propri ideali. E chi si crede duro&puro ha appena mercificato se stesso all’ottusità o alla morale ipocrita che lo costringe a vivere contro natura.

In fin dei conti, oltre ad essere piacevole, la commessa del concorso doveva anche saper fare toast ed hamburger.

Insomma, mi sembra che il test fosse molto più serio di quello che devono superare certe straniere che occupano la nostra Tv pubblica e privata, con tette e culi perennemente esposti in orari di fascia protetta.

Qualche sindacalista donna mi spiega perchè quelle vengono invidiate, super-pagate, scritturate in tutte le pubblicità ed una povera ragazza di provincia se si espone un po’ viene quasi equiparata ad una prostituta? Con tutto il bene che voglio pure a queste?

Quanta Ipocrisia intorno a Miss Pubultima modifica: 2010-09-06T17:38:42+02:00da alphaomeg
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