Sono davvero stanco di riscontrare ogni giorno come questo mondo stia diventando sempre più un luogo ove non esiste verità o menzogna che non siano di comodo.
Forse sono un illuso. Forse in realtà la vita è stata sempre così ma solo oggi, grazie alla diffusione capillare dei mezzi di comunicazione e del maggior acculturamento generale, ce ne rendiamo conto.
E non è questione di destra, sinistra, malgoverno, torti o ragione.
Ormai ognuno difende la sua sfera di appartenenza con calci e graffi indipendentemente dalla ragione e dal buon senso.
Il caro Berlusconi bestemmia? E cosa importa!! Come corrono a dire i suoi cari lacchè… le bestemmie scappano!! Forse sarà vero. Ma la bestemmia, verso qualunque Dio, resta un reato e comunque un afflato di inciviltà. E come tale deve essere perseguita sia che la dica Silvio sia che la dica Pincopallo. Ma no. Visto che arriva dal potere allora la accettiamo. E pure con tanto di benestare di alti prelati. Bellissimo. Tra alte gerarchie non ci si può non aiutare.
Santoro insulta pubblicamente il suo capo?? Nessuno osi minacciarlo di licenziamento perchè non si può toccare un potente della TV. E non sto discutendo sul fatto che magari avesse tutte le ragioni del mondo. Ma in fin dei conti se non ti piace l’azienda dove lavori, e che ti paga uno stipendio a 6 zeri, puoi sempre provare a cambiarla… no? Eppoi… qualcuno di voi ha mai provato a mandare a quel paese, pubblicamente ed energicamente, il proprio capo?? Se l’avete fatto, pur con tutte le vostre ragioni, ne avrete pagato le conseguenze. Ma Santoro no.. non si può..
Il “Giornale” organizza un finto dossier contro la Marcegaglia (che sicuramente avrà anche lei i suoi scheletri nell’armadio)? Arrivano i carabinieri ad indagare ed è subito un’alzata di scudi dell’informazione, anche delle parti avverse, pur di tutelare e difendere il proprio terreno giornalistico. Ma i giornali devono fare scoop, dare notizie, non costruirle!!!
Durante un comizio sindacale vengono presi ad insulti, manate e sassate, i sindacati di parti avverse? Prese di distanza? Emarginazione dei violenti? Ma no !! Cosa volete che sia… è la dialettica di oggigiorno. Eppoi che ci è venuto a fare a parlare quello!! Peccato che nessuno ricordi che al comizio era stato invitato.
E non parliamo degli infiniti “non luogo a procedere” votati dal parlamento contro le indagini sui nostri “onorevoli”, le difese assicurate dal Consiglio Superiore della Magistratura ai propri appartenenti anche se colti in fallace operato, la bocciatura della proposta di legge che impedisce la pensione dopo solo 5 anni di partecipazione alle Camere, ecc.ecc. (tutte vicende attuali e votate a larghissime maggioranze trasversali).
Insomma, il classico male di sempre. Vogliamo un mondo più giusto ed equo purchè la sua realizzazione gravi sulle spalle di altri e lasci liscie e pulite le nostre.
Ma forse il mio non è buonsenso, non è voglia di giustizia. E’ solo il lamento egoista di chi non appartenendo a nessuna casta è comunque fuori dal giro.
Probabilmente sarà così.