Berlusconi, le donne, i soldi e lo sconcerto di tutti (anche un po’ ipocrita)

Le vicende di questi giorni sull’affaire Berlusconi portano, è innegabile, un certo sconcerto.

E’ scontato lo sconcerto (sembra quasi un gioco di parole) sull’immagine pubblica di questo uomo, che invece di pacare gli appetiti con l’età ne diventa via via più vorace, obnubilato dal potere, dalla fama, dai soldi.
Ma questo è uno sconcerto facile da esprimere.

Quello che invece davvero mi sconcerta sono alcune altre riflessioni che rischiano di essere sterilmente qualunquiste ma davvero è difficile non farle scattare automaticamente nella mente:

1) Ma quante donne sono pronte a vendersi non solo il fisico bensì l’anima per soldi? Nessun giudizio morale ma davvero sembrano un’infinità. Ed imperversano dappertutto. Tv, spettacolo ed ora anche Sport. Almeno una volta di calcio e motori si parlava senza donne. Pop-corn e rutto-libero… si diceva.
Ora no te le ritrovi anche li pronte a sbatterti le tette in faccia, gli spacchi seducenti, le labbra a canotto. E’ colpa degli uomini che vogliono questo, viene detto…. Vero. Ma nessuno costringe ad offrirlo. Mentre qui c’è una massa femminile che preme, lotta, graffia per farlo.
Qualcuno nel PD chiede di ribellarsi contro la dignità femminile calpestata da Berlusconi. Non sono d’accordo. Qui la dignità femminile se la stanno bellamente calpestando le donne stesse. Berlusconi mette l’aiutino ma tanti altri hanno fatto altrettanto seppur non nelle stesse proporzioni bibliche.
Se è vero che la prostituzione, sintomo di povertà, non è reato mentre lo è lo sfruttamento beh… allora direi che occorre inventare il reato di prostituzione ai soli fini del lusso. Una prostituzione ben diversa da chi lo fa per fame, per droga, per necessità.

2) Ma quanta ipocrisia dietro tanti moralismi. Berlusconi è un vecchio maiale. Va preso atto. Ma è praticamente esattamente in linea alla gran parte dei vecchi italiani, dei maturi, dei giovani e dei ragazzini. Fondamentalmente siamo tutti dei “maiali” matricolati ed anche i detti di saggezza popolare si sprecano fin dalla notte dei tempi. Un esempio? “Non è il maiale che diventa vecchio ma il vecchio che diventa maiale”. Quindi vuol dire che è così da sempre. Quindi forse vuol dire che sarebbe ora di finirla con le ipocrisie della religione che a fronte di 10 comandamenti tutti di egual importanza e gravità si ferma a considerare sporco e disgustoso solo il peccato a tema sessuale; riempiendo le prime file delle Messe domenicali di mafiosi (assassini) e politici (ladri) colpevoli di infrangere anche loro almeno uno dei comandamenti ed evitando cpme la peste divorziati e separati che fornicano selvaggiamente.
E sinceramente non mi sembra che altri politici stiano meglio. Ne hanno beccati di tutti gli schieramenti con tutte le specialità dell’argomento. Trans, Pedofili, Feticisti. L’unica differenza e l’unica causa di parsimonia risulterebbe essere la minor capacità di spesa.

3) Ed ora mi viene anche la domanda più provocatoria. Ma se lo ZioMisseri, l’omicida di Avetrana, avesse avuto tanti soldi sarebbe diventato un assassino se le ragazzine come sua nipote se le poteva pagare?? E se no… si potrebbe pensare anche il contrario per il ricco che si scopre senza soldi? Alla fin fine la differenza tra un assassino ed un maiale la fanno solo i soldi ?

Che confusione… che sconcerto.
Casini, due mogli al seguito, Fini, quasi idem, sono tutti a parlottare di sacralità della famiglia.
Io me lo vedo il povero Ratzinger…. indecisissimo tra prender posizione ed affossare definitivamente Berlusconi ed il tergiversare per verificare prima come se la cava.

Poi tra qualche anno, finalmente potremo riabilitarlo, come Craxi e come molti altri prima di lui ed altri che verranno.

Berlusconi, le donne, i soldi e lo sconcerto di tutti (anche un po’ ipocrita)ultima modifica: 2011-01-18T16:48:00+01:00da alphaomeg
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